IGNAZIO
Ignazio Sillitti, Socio Fondatore e Siniscalco del Club.
L'ESPERIENZA DI VIAGGIO: Siviglia, luglio 1987, nelle sierpes con un amico. Perduti. Mangiammo da una signora che preparò per noi una paella nel fresco patio della sua casa. Ritrovammo poi la strada e, prima ancora, anche se per poco, noi stessi.
IL TABACCO: Balkan Sobraine una sera di settembre, all’Elba, davanti ad un tramonto
IL WHISKY: un bicchiere di Ben Bracken la sera, al club, con gli amici. Come seconda opzione ricorderei: fine giugno 1982, viaggio scolastico in Grecia, un bicchiere di ouzo allungato con acqua guardando Italia Argentina alla TV in un bar del porto di Patrasso in attesa della nave per l’Italia; prof. Marzano seduto accanto che allunga la mano per la terza volta per mangiare i miei salatini, schiaffi sul rapace arto del prof. il quale non osò più prenderne. Le soddisfazioni a sedici anni sono anche queste. Il gusto di quell’ouzo è rimasto. Quello della vittoria pure.
IL PERSONAGGIO
Ed eccoci al nostro Siniscalco… Lord Brummel, Oscar Wilde, Edoardo Principe di Galles, quale di queste figure potremmo accostare al nostro amico? Ignazio incarna l’ideale del socio dandy con una eleganza e sicurezza che pochi, se non le grandi figure nominate, possono vantare.
Inserito nella lista iniziale con qualche scetticismo, a causa della non eccessiva propensione ai viaggi avventurosi, si è dimostrato successivamente uno dei membri più attivi del club, prodigandosi eroicamente per rifornire la cambusa, sfidando con sprezzo del pericolo i rapaci artigli del Pubblicano, esplorando i confini del suo raffinato senso estetico per partorire il logo del club, diffondendo la cultura acquisita nei suoi molteplici trascorsi come socio di club prestigiosi in giro per la penisola.
Notevole l’accanimento con cui persegue l’esaurimento del proprio sigaro, ineffabile la tenacia con cui affronta il calice di whisky, il nostro Siniscalco al momento mantiene un sussiegoso “low profile” nei riguardi del “calore e polvere” dei viaggi phileasiani, privilegiando raffinate mete europee per le sue vacanze. Non dubitiamo comunque di poterlo vedere presto al nostro fianco a spingere un fuoristrada insabbiato, magari irreprensibilmente fasciato da una sahariana di taglio sartoriale.